Le cooperative AIRA, CENTRAL LECHERA ASTURIANA, COVAP, KAIKU, COINGA, CLUN, AGROCANTABRIA e CADÍ, che rappresentano un quinto della produzione e della trasformazione del latte in Spagna, hanno sottoscritto un impegno storico per ridurre del 30% l’impronta di carbonio del latte prodotto o commercializzato entro il 2030.
Nell’ambito del IX Congresso Cooperativo, le principali cooperative lattiero-casearie del Paese hanno presentato al Ministro dell’Agricoltura spagnolo, Luis Planas, il loro fermo impegno per la decarbonizzazione e il loro ruolo attivo nella lotta al cambiamento climatico, una priorità urgente per la società spagnola ed europea. Coordinata dalle Cooperativas Agro-alimentarias de España, questa iniziativa è stata il risultato di incontri (SPI) organizzati nell’ambito del progetto VISIONARY.
Un settore unito per un futuro sostenibile
Le cooperative lattiero-casearie svolgono un ruolo chiave nella transizione verso un modello più sostenibile e digitalizzato. A tal fine, hanno stabilito un piano d’azione con misure concrete:
- Allinearsi a questi obiettivi di sostenibilità, una decisione già approvata dai rispettivi organi decisionali.
- Implementare sistemi di calcolo dell’impronta di carbonio per tutto il ciclo di vita del latte.
- Sviluppare un piano con indicatori di monitoraggio e obiettivi specifici per il 2030.
- Promuovere la creazione di aziende agricole pilota, offrendo incentivi agli agricoltori che adottano tempestivamente pratiche sostenibili.
- Promuovere lo sviluppo di capacità nelle aziende agricole partner per un’efficace attuazione delle misure di decarbonizzazione.
Le Cooperativas Agro-alimentarias de España sostengono la diffusione di questa iniziativa presso la società, gli operatori della catena del valore e le amministrazioni nazionali ed europee. La collaborazione di tutti gli attori del settore sarà essenziale per consolidare un modello lattiero-caseario sempre più sostenibile e impegnato per il futuro del pianeta.